La tipica classificazione del cioccolato è basata sulle percentuali delle materie prime che vengono usate per creare le diverse varianti. Anche perchè il primo cioccolato da masticare apparve solo nel 1647, prima si comsumava come bevanda. Solo nel 1828 comparve la tavoletta, grazie all'introduzione di una nuova pressa idraulica. Successivamente, dalla tavoletta si è spaziato ad un infinità di forme e modi di creare il cioccolato. Per tale ragione la classificazione è basata sulla composione del prodotto e non sulla forma.
|
Tassonomia del Cioccolato |
Ho riassunto come il cioccolato si divide in base alla sua composizione. Tutto parte dal Cioccolato Fondente, che rappresenta la forma più semplice che si può trovare, con le sue varianti: Fondente Extra, Fondente, Qualità corrente. Queste si differenziano tra loro per diverse percentuali e soprattutto la qualità del cacao, ad esempio il Fondente Extra ha una qualità superiore rispetto a tutti gli altri.
Aggiungendo altri prodotti secondari dal fondente si crea il Cioccolato Speciale. Questo si divide in: Cioccolato a latte, Cioccolato bianco, Gianduia, ecc. (come si può vedere dal diagramma).
La forma più comune di Cioccolato Speciale è il Cioccolato a latte, infatti si può dire che è la base per quasi tutti i Cioccolati Speciali, in particolare ne derivano il Cioccolato bianco, la Gianduia e le versioni Mi-Doux e Surfin, che sono un misto tra Cioccolato a latte e Fondente. Infine arriviamo al nostro
Cioccolato di Modica, che come il Cioccolato crudo si trova tra un Cioccolato Fondente e il Cioccolato Speciale, spesso infatti i due vengono confusi.
|
Cioccolato bianco |
|
Gianduia |
Tassonomia del Cioccolato di Modica:
A sua volta una classificazione che si potrebbe fare solo sul cioccolato di Modica è in base ai gusti della tavoletta. Infatti non esiste solo la versione base di questo cioccolato, ma spesso vengono aggiunti aromi supplementari durante la lavorazione della pasta di cacao. Una prima distinzione possiamo farla tra i Gusti Tradizionali: Cannella, Vaniglia e Peperoncino, che sono quelli delle ricette antiche, e i Gusti Innovativi che spaziano dall'aggiunta di Agrumi, Spezie, ecc. . In realtà, oggi, la classificazione si sta ampliando sempre di più, poichè le dolcerie tipiche della città competono nella creazione di nuovi sapori.
Per creare il diagramma ho preso fonti da questi siti, potrebbero essere utili per approfondire l'argomento:
Agrodolce,
Dissapore,
Il giornale del cibo.
Nessun commento:
Posta un commento